Quasi uno scampolo estivo in questo sabato di novembre inoltrato.
Per oggi avremmo previsto una passeggiata tranquilla e poco faticosa, giusto per onorare la bella giornata di sole; siamo solo io e Lucilla con la nostra moto e Papen, ovviamente con la sua; appuntamento al mio box alle 9e30, ma Papen arriva prima, che bella abitudine!
Colazione dalle *signorine*, giri e giretti in loco per bancomat e cose varie e poi si parte, in anticipo rispetto a quanto preventivato visto che non sono ancora le 10. Qualche chilometro di Aurelia, poi a Furbara deviazione per Sasso e si comincia a salire; piccola fermata a motore acceso nel borgo di Sasso in quanto Papen non lo conosceva, poi ci inoltriamo nel bosco di Manziana; infiliamo in rapida successione Oriolo, Vejano, Blera, Cura, Vetralla e siamo sulla superstrada Viterbo-Orte, solo pochi chilometri per evitare il passaggio in centro a Viterbo.
Di nuovo sulla Cassia, rifornimento alle porte di Montefiascone e subito dopo prendiamo la deviazione per Bagnoregio; arrivati sotto Civita parcheggiamo le moto e, a passo lento, percorriamo il ponte che ci conduce al borgo. Qualche foto, sosta abbastanza lunga in una specie di bar osteria per un panino, poi percorriamo ancora il lungo ponte, questa volta in discesa, per tornare alle moto.
Facciamo a ritroso la strada fino alla Cassia ma qui anzichè prendere la direzione per Roma dirigiamo verso Orvieto; meno di 10 chilometri ed arriviamo all’incrocio con la strada per Bolsena; bella strada, pulita, bel fondo, bellissime curve che anche se l’andatura è sicuramente tranquilla ci godiamo pienamente. A Bolsena non ci fermiamo, andiamo verso Gradoli, poi Valentano, Tuscania, Vetralla, Sutri ed infine lasciamo la Cassia per andarcene verso Anguillara. Il sole sta scendendo, la temperatura si abbassa ma oramai abbiamo quasi terminato il giro; scendiamo per Santa Maria in Galeria fino all’Aurelia e qui, dopo la sosta commiato ci dividiamo: Papen verso Roma e noi di nuovo sull’Aurelia ma in senso opposto.
E dire che doveva essere una passeggiatina senza pretese… il ritmo è stato sicuramente blando ma alla fine abbiamo percorso più di 300 chilometri.
Mi sento soddisfatto, anche Lucilla è contenta per la bella giornata di sole, arricchita dalla compagnia di un altro Babbaluco come Papen.
Domani si uscirà di nuovo, ma sarà una storia diversa, una storia da Babbaluci!