La settimana, dal punto di vista meteo, non era stata delle migliori ma le previsioni dicevano che per sabato una uscita si poteva fare; così ci siamo dati appuntamento per le 9 sulla Salaria, subito dopo il Raccordo.
I partecipanti arrivano alla spicciolata e sono, in ordine sparso: Papen, Jedan, Ulysse, Dennykey, Claudio, Jestercap e MrSergio.
Si parte, sapendo che la prima sosta sarà fra pochissimo, al bar Fortuna per la sacra colazione; offre Denny nonostante non sia stato l’ultimo ad arrivare ma vuole festeggiare il suo compleanno, seppur con una settimana di ritardo.
Ci prendiamo il tempo necessario ed anche quello superfluo, quello per le chiacchiere e le solite, immancabili cazzate… Si riparte che sono le 9,40, abbiamo fatto appena 15 km in mezz’ora, dato che siamo andati via dalla punta con molto comodo.
Salaria, dunque, ma pochi chilometri, poi ci si addentra per Poggio Moiano, lago del Turano, lago del Salto ed infine Tornimparte.
Fin qui la strada è stata sporca, per le tante foglie cadute ed i resti della digestione bovina; inoltre è molto scivolosa, il manto stradale è umido e le foglie bagnate aumentano i rischi; ma tutti guidiamo con la necessaria cautela e non ci sono grossi problemi. I panorami però sono degni di nota, specialmente nel tratto prima di arrivare a Tornimparte. Da qui, complice un bel sole appena affacciatosi -ma forse eravamo noi ad essere nascosti nella vegetazione- la strada è bella asciutta, gripposa al punto giusto ed arriviamo a Campo Felice in un batter di ciglia.
Sosta, deciadiamo il da farsi e la decisione, visto l’orario, è di andare a rifocillarsi… Decidiamo per la trattoria/bar in fondo alla Piana, che è in direzione opposta al nostro itinerario, ma sono solo un paio di km. L’abbuffatina è piacevole, sia per il posto bello caldo ed accogliente, spartano come serve a noi, sia per il cibo che per il conto… solo 6 euro e 50 a testa per due porzioni di fettuccine, 4 panini belli carichi con salsicce (2) e cicoria o salsicce e scamorza; 7 bruschette, 3 dolci pera e cioccolato, 4 bottiglie di acqua, 4 lattine di coca, caffè -offerto però da Jedan, ed 1 kite kat (!!!).
Si riparte, attraversiamo di nuovo la Piana, saliamo per Casamaina e Lucoli, arriviamo alla periferia dell’Aquila e percorriamo la stupenda strada che passa per l’altopiano dlele Rocche; infine Santa Jona, Forme e MAgliano de Marsi.
Sosta la bar, caffè questa volta offerto da MrSergio che in effetti era stato l’ultimo ad arrivare alla punta; usciti dal bar il gruppo si divide: Jestercap, Claudio e Dennykey prendono l’autostrada, mentre noi -Ulysse, Papen, MrSergio e Jedan- decidiamo di seguire la Tiburtina e dunque lasciamo Magliano de Marsi in direzione di Scurcola Marsicana, Tagliacozzo, Arsoli e arrivati a Mandela Scalo ci immettiamo anche noi sull’autostrada.
MrSergio e Jedan partono a razzo, dopo il casello mentre io e Papen procediamo a 110 all’ora, gustando acnora quelle ultime curve fatte al tramontar del sole… Sosta rifornimento, la prima per me, e ci salutiamo in vista del raccordo.
Bella giornata, forse un adelle ultime occasioni, s enon l’ultima, di percorrere le strade montane; 370 km in compagnia, in stupenda compagnia e come al solito il pensiero va a chi, per motivi diversi, non ha potuto prendere parte a questa escursione.
Ma noi restiamo in perenne attesa della prossima uscita!
Grazie amicii, alla prossima!