7 maggio 2011 – Amiata

In questo periodo così come è poco frequentato il forum, così sono poco frequentate le uscite in moto; tutti indaffarati in mille impegni ma fortunatamente, anche se in numero molto ridotto, si riesce sempre a portare a casa una bella giornata.

Questa volta eravamo in due, Dennykey e Ulysse. Appuntamento alle ore 8 sull’Aurelia, poco dopo il raccordo; già l’orario è indice che siamo passati nella modalità estiva ed infatti gli indumenti si alleggeriscono e mutano, come animaletti, la calda imbottitura in luogo di una più fresca fodera leggera. Più che puntuali, alle 8 in verità siamo già in marcia ed in breve raggiungiamo un ottimo bar/alimentari/pizzeria a Casale in Selce, dove ci concediamo una bella colazione che ovviamente coincide con le prime chiacchiere *cooncrete* della giornata. Proseguiamo, direzione Braccianese e facciamo sosta a Santa Maria in Galeria per una foto al panorama ed una a Dennykey. Ripartiamo, guidando di buon passo ma tranquillamente ed in breve siamo in vista di Tolfa; qui il ritmo è un pò più sostenuto ma si può sempre considerare una andatura abbastanza tranquilla. Non entriamo a Tolfa, poco prima di arrivare diviamo per Allumiere e qui facciamo la seconda sosta, per un caffè e per ammirare lo splendido orologio ad ore Italiche e la piazza che purtroppo è deturpata da un casermone anni 70 che mi rifiuto di far entrare nell’inquadratura!

Si riparte, ripida e rapida discesa su Civitavecchia, una ventina di Km di Aurelia ed arrivati a Montalto di Castro deviamo per Manciano e poi Scansano; man mano che passano i chilometri il ritmo aumenta in modo esponenziale; fino ad ora il traffico è stato inesistente ed abbiamo incrociato solo due moto, una moto ed uno sputer in verità, ma ora vediamo, stranamente tutti in senso opposto, ben tre gruppeti di agguerriti motociclisti intutati. Arrivaimo a pochi chilometri da Arcidosso, facciamo rifornimento e decidiamo di non salire sull’Amiata ma di girare intorno, amezza costa, per arrivari ad Abbadia San Salvatore e scendere sulla Cassia, destinazione trattoriola rustica scoerta da Denny in un suo recente peregrinare per la Toscana. Quando abbiamo deciso di deviare dal percorso prestabilito inizialmente avevamo preso la via più logica ma poi, percorse appena poche centinaia di metri, mi sono ricordato di una strada che feci un paio di anni fa e così siamo tornati indietro fino all’incrocio appena superato ed abbiamo imboccato un’altra direzione. In breve siamo ad Abbadia San Salvatore e poco dopo arriviamo alla trattoria. Pranzetto veloce ma di grande soddisfazione, abbiamo percorso 280 km dalla punta sull’Aurelia, niente male.  Ci rimettiamo in sella, andiamo ad ammirare il panorama da Monticchiello e poi riprendiamo la strada di casa.

Percorriamo la Cassia a velocità da Codice ed arrivati ad Acquapendente prendiamo per Onano; Denny trova anche il tempo di giocare con un piede, colpito da un doloroso quanto comico crampo! Facciamo ancora un pò di strada e poi ci salutiamo: Denny prende la strada veloce per casa, io proseguo per Valentano, Canino, Tuscania ed arrivo a casa per l’Aurelia… il cerchio si chiude! Abbiamo percorso 520 km, che sono volati sotto le ruote, in una giornata piena di sole, calda e ci rammarichiamo per gli amici che invece erano presi in altre faccende. Ma comunque, come al solito, ci rifaremo ALLA PROSSIMA.

Grazie Denny, una giornata da incorniciare.