06 marzo 2011 – Norcia

Ma che bella giornata! Così cantava tale Ugolino e così mi sono ritrovato a cantare anche io mentre, dopo aver salutato gli amici, guidavo allegrotto verso casa.

Il meteo dava bel tempo per la domenica ma visto come stava andando in settimana eravamo tutti un pò scettici ed invece la giornata è uscita; così ci asiamo visti domenica mattina alla solita punta sulla Salaria: Papen, Freeblue, MrSergio ed Ulysse, mentre Denny aveva dato forfait.

Cielo velato, la mattina, e temperatura abbastanza rigida. Abbiamo percorso pochi km di Salaria; solita sosta per la colazione e poi abbiamo preso strade alternative: inboccata la Salaria Vecchia ci siamo diretti verso Torricella, Rocca Sinibalda, Longone Sabino per fiondarci su Rieti con la via Belvedere. Asfalto non perfetto, neve e piogge stanno lasciando il segno, ma il percorso resta comunque molto interessante, per panorami e guida… circa 80 km di curve e saliscendi. Una sola sosta, per un cambio guanti di Freeblue, poi decisi fino a Posta, passando ovviamente per le Gole del Velino. A Posta abbiamo fatto sosta rifornimento; ci eravamo proposti di cercare qui, dalla gente del posto, informazioni riguardo alla strada che volevamo fare per arrivare a Norcia, ovvero ancora un pò di Salaria verso Ascoli e svalicare a Cittareale. Tutto a posto, strada percorribile, ci hanno riferito. E noi siamo andati… Abbiamo trovato neve a volontà, ma fortunatamente si fermava a bordo strada; alcuni tratti scivolosi, un pò di neve sciolta aveva fatto rigagnoli che attraversavano trasversalmente la carreggiata ed alcuni, quelli in ombra, erano ghiacciati, ma guidando con prudenza tutto è andato magnificamente. La mattina, mentre guidavo per arrivare all’appuntamento con gli altri, sento una vocina nell’interfono: “Pronto? A che ora pensate di arrivare a Norcia?”; due calcoli me li ero già fatti ed aggiungo una mezz’oretta come margine di sicurezza: “penso per le 13 e 30”. Al telefono era Jack, che vista la schiarita anche dalle sue parti, ha deciso di raggiungerci, in compagnia di Ani. Arriviamo alle 13 e loro sono già li, ad aspettarci. Convenevoli, presentazioni con l’ultimo Babbaluco iscritto, Mr Sergio, e poi tutti a pranzo. Freeblue ci conduce da un paninaro doc e già pregustiamo le leccornie norcine, ma è chiuso; ci infiliamo allora nella tavola calda poco più avanti. Un paio di teglie di lasagne, una bianca ed una al sugo, ma oramai agli sgoccioli… racimoliamo quel che si può e mentre mangiamo la lasagna ci preparano dei ravioli con i funghi. Spariscono velocemente anche quelli! In poco tempo siamo fuori, pronti a gustarci il bel sole caldo che orama ha preso il sopravvento.

Ani fa l’apripista, noi dietro; ci dirigiamo verso Cascia, la superiamo ed imbocchiamo la strada per Leonessa. Ani prosegue di buon passo ed in breve ci ritroviamo alla fine del primo, splendido tratto di misto abbastanza stretto. Bivio, ci salutiamo: Jack ed Ani riprendono la strada verso nord mentre noi continuiamo a scendere verso Leonessa; da qui prendiamo la 521 e scendiamo alle porte di Rieti che superiamo senza passare in città. Ci addentriamo nella Sabina: Contigliano, Cottanello, Casperia, Mirteto Scalo ed infine Passo Corese, in barba alla Salaria. E’ domenica ma questo percorso è praticamente a traffico zero; a Passo Corese abbiamo da percorrere solo una ventina di km per arrivare al Raccordo; un pò di traffico, inevitabile, ma solo nel tratto che passa per Fonte di Papa, in breve siamo al raccordo. Ci fermiamo ad un distributore per i salluti di commiato, stanchi ma felici per la bella giornata passata in moto. Ovviamente l’appuntamento è a quanto prima.

Grazie a tutti, è stata veramente una bella gita in compagnia ed in allegria.

Alla prossima!