Ma che bella giornata!
Oramai e’ consuetudine iniziare cosi’ i resoconti delle nostre uscite, tanto che potremmo adottare come sigla la celeberrima ed omonima canzone di Ugolino…
Ci vediamo alle otto, quasi tutti puntuali, all’Osteria del Curato: DennyKey, Lanti, Massimiliamo e Tonino, amici di Denny; Ste, Poldo, Freeblue, Ducatina, Murdok, Ulysse e Lucilla.
Azz! 10 moto, 11 persone, un record anche quando eravamo nel vecchio gruppo, assai piu’ numeroso. Partiamo, percorrendo prima la Anagnina, quindi la via Latina, fino a Colleferro e poi, ovviamente, su per la Carpinetana. Proprio a Carpineto diamo modo ad Andrea di pagare la colazione, ci teneva cosi’ tanto… Di nuovo in sella, per il tratto piu’ spettacolare della SP 609; piccola sosta fotografica al bivio di Maenza e si prosegue per Fondi; qui abbiamo appuntamento con un gruppo di Scugnizzi: Gipx, Emiliano, Ivan, Husul e Syaia.
Naturalmente l’incontro avviene davanti alla tabaccheria di Giggio-Logan! E’ sempre un gran piacere rivedere gli amici, specie quelli piu’ lontani; l’unico rammarico e’ che Giggio, data la sua attivita’, e’ costretto a passare piu’ tempo fra pipe e bocchini che sulla moto! Ma verra’ anche il suo turno.
Dopo le operazioni di baratto fra giacche, cupolini, qualcuno che chiede magliette etc, ci rimettiamo in sella; ora siamo ben 14 moto e 16 persone, davvero un bel gruppo!
Direzione Itri, strada piacevole, abbastanza veloce e poco trafficata. Saliamo di quota, per una bella passeggiata sull’Appennino; Dopo 40 Km ci fermiamo ad aspettare la coda del gruppo e per un ristoro, dato il gran caldo; Syaia non ce la fa, soffre troppo il caldo e Husul decide di riprendere la strada di casa; peccato, ma la sicurezza viene prima di tutto!
Ripartiamo, 13 moto; guidando ho l’abitudine di controllare costantemente i retrovisori per avere cognizione di cosa succede dietro, alla colonna di moto che seguono e questa volta lo faccio con maggiore frequenza perche’ mi ritrovo ad ammirare la postura e la pulizia di guida di Emilio: pennella le curve senza esitazione, senza mai sbagliare; si vede che e’ un motociclista esperto, niente fronzoli e molta sostanza, tanto che mi viene da pensare: forse e’ anche lui un endurista!!!
Arriviamo senza indugi, ed in perfetto orario, alla trattoria dove avevamo prenotato il pranzo.
E’ la prima volta che veniamo qui, su consiglio della nostra amica Melissa: lei ha partorito da qualche giorno ed il Grottino e’ chiuso. Siamo ovviamente strafelici per lei ma per noi e’ stata una tragedia!!! Fortunatamente la bravissima ed altruista Melissa ci ha consigliato per il meglio: abbiamo mangiato bene, un buon servizio ed un prezzo piu’ che onesto, solo 15 euros a casco!
Ma il verdetto e’ stato unanime: IL GROTTINO PER TUTTA LA VITA!
Lanti ci abbandona a meta’ pranzo, non senza aver fatto sparire ricottine, mozzarelline, fritti, cannelloni e fettuccine con la voracita’ di un caimano!
Basta; si riparte, direzione Veroli; prendo la solita scorciatoia che a me piace tanto ma a Poldo un po’ meno; Ivan si diverte sul fondo sconnesso, forse anche Emilio; il percorso e’ a traffico zero, immerso nel verde e mentre si guida si puo’ ammirare la pianura e sentire il profuno della ricca vegetazione; ad un tratto si sbuca, letteralmente, sotto Veroli, dove arriviamo con una serie di tornanti da prima ridotta. Il prossimo way point e’ Guarcino, per poi proseguire con un lungo tratto, veramente divertente, fino agli Altipiani di Arcinazzo.
Sosta ristoro (bar pessimo, non aveva neanche le granite) e commiato degli Scugnizzi, che riprendono la via di casa. Anche noi prendiamo per Subiaco e poi dopo un breve passaggio sulla Tiburtina, gia’ trafficata, entriamo sulla A24. Al casello c’e’ la solita fila, peraltro disordinata ed e’ difficile anche raggiungere il varco telepass; che imbecilli questi automobilisti della domenica! Sul GRA il solito delirio di auto, con altri imbecilli (ma forse sono gli stessi) che fanno slalom fra le corsie come se fossero impegnati in una serie di chicane…
Si rientra a casa, ci siamo salutati al casello di ingresso in A24 ed abbiamo aspettato per un po’ Denny, Free e Ducatina; probabilmente hanno tirato dritto sulla Tiburtina.
Bella giornata, compagnia giusta alla quale ormai non si puo’ rinunciare, bella passeggiata in Ciociaria, anche se su percorsi gia’ battuti, ma l’importante e’ vivere tutto questo insieme, in armonia e magari con la possibilita’ di fare nuove, interessanti conoscenze, proprio come oggi.
Alla prossima!